Proteste Perù, quattro ragazze italiane bloccate su un autobus
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Direttore: Alessandro Plateroti

Proteste Perù, quattro ragazze italiane bloccate su un autobus

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Quattro ragazze italiane bloccate da lunedì in Perù a causa delle proteste in corso. “Siamo senza cibo né soldi”.

Le proteste in corso in Perù da giorni hanno provocato ingenti danni e disagi anche a chi non riesce più a percorrere alcuni tratti stradali. L’Ambasciata italiana al momento è in contatto con quattro ragazze che erano partite da Milano per un viaggio turistico ma che, trovandosi in Perù, da lunedì non riescono a muoversi per proseguire verso la Bolivia. La gente sull’autobus è rimasta senza cibo né soldi.

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Da giorni in Perù sono in corso proteste dopo che l’ex presidente Pedro Castillo è stato rimosso dal Parlamento. I suoi sostenitori stanno protestando per le strade, chiedendo il suo rilascio, dopo che Dina Boluarte ha preso l’incarico subito dopo la sostituzione del presidente che aveva tentato il golpe. La Rivoluzione però sta causando disagi anche ai civili, molti dei quali sono bloccati per strada.

Il blocco delle proteste

Quattro donne italiane sono bloccate dallo scorso lunedì sull’autobus che avrebbe dovuto portarle dal Perù in Bolivia“Abbiamo provato a dialogare con i manifestanti ma non si smuovono. Molte persone non hanno più soldi! C’è chi lascia i soldi nel bagno per chi ne ha bisogno. Dormiamo in autobus”.

Le donne si trovano bloccate sul mezzo da quando i manifestanti hanno chiuso in ogni direzione la strada a Checacupe, nella regione di Cusco. Insomma, non c’è modo di andare via né tornare indietro, e le persone che sopravvivono in quello spazio ridotto stanno anche finendo i soldi. Ci sono persone che non riescono a tornare a casa o a prendere un aereo, ci sono bambini, e c’è assenza di servizi igienici.

Le ragazze sull’autobus

La Farnesina è a conoscenza della situazione attuale sulle giovani donne, e sta cercando in ogni modo di intervenire. Le ragazze sono una originaria di Lugo di Ravenna e residente a Ravenna città, una di Cesenatico, la terza di Firenze e l’ultima risulta residente a Faenza. Tutte tra i 21 e i 30 anni, sono partite da Milano il 26 novembre per raggiungere il Perù come turiste. Il loro rientro sarebbe stato in programma a giorni.

Una delle ragazze, Giulia Olpizzi, ha confermato di essere in contatto con l’Ambasciata italiana a Lima. A La Presse ha raccontato: “Ci hanno detto che il loro obiettivo è bloccare l’economia del Paese, così da cacciare via la nuova ministra. Non sono armati né pericolosi, ma di sicuro sono agitati”.

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ultimo aggiornamento: 14 Dicembre 2022 17:11

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